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Perché le lenti progressive sono "difficili" da portare?

Frequentemente le persone non riescono ad adattarsi con successo a questo tipo di lente, ormai molti pensano che sia un tipo di lente difficile, che si corra il rischio di spendere molto e non essere soddisfatti, e vengono sconsigliate da chi le ha provate, ma sarà davvero così o i motivi sono altri?

Prima di tutto, cosa sono le lenti progressive?


Sono lenti che danno la possibilità di vedere da lontano, nell'intermedio e da vicino, in un unico occhiale. Il prezzo è giustificato perché sono lenti multifocali e permettono di ridurre il numero di occhiali occorrenti a uno solo, perciò ne consegue che il successo della lente sia un risparmio del cliente sul lungo termine. Sono presenti sul mercato molte tipologie di lenti progressive, con molte tipologie di prezzi, a cui corrisponde la qualità.

Cos'è che determina il successo o l'insuccesso di una lente progressiva?


Quattro regole, un successo assicurato.

Le attuali lenti progressive sono precise e affidabili se di buona qualità, escludiamo quindi le linee più economiche costruite con tecnologia datata o "povera", e affidiamoci ai consigli dell'ottico optometrista di fiducia.

Ecco cosa serve:

  • Una misurazione della vista fatta a regola d'arte.
Prenotala dal tuo ottico optometrista di fiducia.

  • La scelta di un prodotto di qualità.
Non ci stancheremo mai di dirlo.

  • La scelta della montatura corretta.
Deve essere stabile, calzare bene e non muoversi sul viso.

  • Una lavorazione dell'occhiale ottima.
Deve tener conto di dove si posiziona lo sguardo del portatore e di come indossa l'occhiale sul viso.

Riassumendo:


Affidarsi a un buon ottico optometrista fa la differenza e, rispettando queste regole, le lenti progressive funzionano, non sono difficili da portare, e si guadagna in termini di praticità e comfort.

Buona visione a tutti.